20 gen 2016

TRE GIORNI ITALIANI. Recensione: "Sotto la cenere" di Gaby Crumb.


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Sono un fan della serie “Dark Room” di Gaby Crumb anche perché credo siano l'essenza del Romanzo rosa a tematica gay.
In “Sotto la cenere”, secondo capitolo della serie, ci vengono presentati nel dettaglio due personaggi che mi avevano incuriosita già nel primo: Jaka e Jason.
Per aiutarmi a farvi capire come ho affrontato questa lettura vi dirò che ho diviso il racconto in due macro - sequenze immaginarie.

La prima macro-sequenza l'ho denominata “Troppo bello per crederci”. Jaka in queste pagine è un senza tetto che si è risveglia sanguinante in una stradina buia dopo aver subito un attacco da uomini senza coscienza. Il suo angelo salvatore è Jason che gli offre un' opportunità e un luogo dove vivere. Sono felice che in questo secondo capitolo si scopra qualcosa di più sui due proprietari del Dark Room fuori dal locale, ovvero che sono due volontari che hanno messo su una casa per senza tetto. Jaka non poteva essere più fortunato. Ma la gratitudine che prova verso Jason lo frena nell'analizzare la loro reciproca attrazione fisica, in cui ci siamo imbattuti anche in “Dark Room”. Avrei voluto urlare a Jaka “Tira la testa fuori dalla sabbia e prenditi questo dono del cielo!”. E' bello quando riesci a immedesimarti o parlare con i personaggi della storia, anche se a me capita anche troppo spesso.
Jaka è un ragazzo insicuro che deve costruirsi una vita da zero dopo che è stato abbandonato da persone che non meritavano di averlo vicino. La tematica dell'omofobia è ricorrente soprattutto mettendola alla luce in un mondo dove il finto buonismo è all'ordine del giorno, e come sempre il Dark Room rappresenta un'oasi felice. Di questa oasi può finalmente fare parte anche Jaka, grazie all'offerta di lavoro di Jason. Il Dark Room è un luogo magico dove le preoccupazioni lasciano la mente e ognuno può essere ciò che vuole in sicurezza e senza paure. E' qui che Jaka imparerà a fidarsi di Jason e di se stesso.
La seconda macro-sequenza l'ho denominata, in modo prevedibile, “La Rinascita”. Jaka, come descritto dall'autrice, rinasce come una fenice dalle proprie ceneri ma questo non sarebbe mai potuto succedere senza la perseveranza di Jason e l'aiuto esterno di due amici che vedono il mondo tutto rosa da quando stanno insieme.
La narrazione è molto fluida e dai contenuti ad alto contenuto di zucchero, forse troppo, ma questo dipende dai gusti personal. Non mancano certamente eventi tristi, cupi e davvero deprimenti, come la storia di Stephan, e non mi sarei mai aspettata un epilogo del genere. Ma non voglio dirvi nulla su questo personaggio, perché merita una lettura senza anticipazioni. E' un vero colpo di scena inusuale per un romance m/m del genere e l'ho davvero apprezzato perché lo risolleva dalla sua prevedibilità. Anche le scene di sesso sono intrise più di romanticismo che di erotismo e credo siano in linea con la storia.
I personaggi di contorno non sono mai di troppo né un' aggiunta caotica, anzi gli abitanti della casa per senza tetto o Casa delle possibilità sono indispensabili per farci immedesimare in una realtà a noi lontana come quelle delle persone senza speranza nel cuore.
Mi ha fatto piacere ritrovare Micah e Dajman e colmare quei vuoti che il primo capitolo con la storia di Jason e Jaka aveva lasciato.
Il mio voto finale è di quattro arcobaleni.


Morsi&Stritolamenti da Bubbetta

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