6 mag 2016

RainbowRecensione: "Giro di Prova" L.A. Witt.






La vita può essere banalmente sintetizzata in un insieme di occasioni. Scegliere la porta A conduce a delle esperienze che non si vivono scegliendo la porta B. Se fossi una fissata direi che sta tutto nello scegliere la pillola rossa o la pillola blu. Dipende tutto da noi e da quanto vogliamo sapere. Sì, sto citando Matrix, il capolavoro delle sorelle Wachowski. Il primo, perché gli altri poi si perdono un po', ma il primo Matrix è un capolavoro di genialità assoluta.

La pillola rossa, quella della conoscenza, viene offerta a Sean una sera a fine turno, sotto forma di giro di prova con quella fiammante auto sportiva rossa, tra le colline su Pine Boulevard. Il Morpheus tentatore è Jackson, il direttore vendite dell’autosalone del padre di Sean. Autosalone dove Sean, a causa della crisi economica, lavora come venditore. Ho anche accennato che il nostro Morpheus sia tentatore perché sono anni che Sean ha un debole per Jackson? E il pensiero di Jackson, l’auto sportiva, un giro di notte, soli, fa schiumare Sean come un cane idrofobo.

Come dicevo all’inizio la vita è un assieme di scelte. Scelte che portano anche a delle conseguenze. Tutto sta nel capire le nostre priorità e di conseguenza che impronta vogliamo dare alla nostra vita. Conta di più sottostare a delle regole e per codardia mantenere il proprio posto di lavoro ma perdere l’occasione della vita, o buttarsi e al diavolo le conseguenze, tanto la vita mi ha già fatto cambiare percorso, un cambio in più che vuoi che sia?
Ecco a cosa ci mette di fronte Mrs Witt con questo breve racconto.

Un racconto breve, ben scritto, con sentimenti e personaggi ben espressi e ben delineati. E con delle scene hot proprio niente male.
A causa della sua brevità, anche se non avrei aggiunto molto di più per non rovinare il perfetto equilibrio creato, il mio voto è di 4 arcobaleni e mezzo.



May the multicolor be with you


Nessun commento:

Posta un commento