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Credo
sia la prima volta che non so da che parte iniziare per recensire un
romanzo. Parlo di Luke? Di quanto vorrei prendere a calci Shane? Di
Ben? O dell’esercito delle dodici scimmie?
Facciamo
che prendo le cose con ordine. Shane.
Stupido imbecille! Odio, odio,
ho detto che odio? Odio le persone opportuniste, egocentriche, quelle
che credono che l’asse terrestre ruoti attorno ai loro bisogni e
necessità. E quelli che si approfittano dei sentimenti altrui per
avere sempre un qualcuno a portata di mano in cui riporlo mi urtano
ancora di più! Perché tutto 'sto livore vi chiedete? Perché Luke e
Shane si frequentano dal liceo, cancellate il si
frequentano,
stanno assieme dal liceo, anche se per un periodo entrambi hanno
acconsentito a una relazione aperta per ampliare i propri orizzonti.
E cosa scopre Luke? Che Shane sta per sposarsi, con. Una. Donna!!!!
Aaarrrrgggg!
Odio. Odio totale. Odio i fedifraghi, odio chi si lascia possibilità
aperte, odio! Ma fate attenzione, non è un amo te ma sposo lei
perché è più facile così, è un perché non dovrei sposare lei?
In fin dei conti non sono mica gay... Minuto di silenzio per tentare
di riportare la calma nel mio cervellino che chiede a gran voce lo
smembramento (termine non usato a caso) di Shane.
Se
penso poi a dove Shane gli dice una cosa simile... Ma lascio un
minimo di piacere della scoperta e parlo di Ben.
Amico
d’infanzia di Luke. Ben che vediamo subito come un cavaliere dalla
scintillante armatura che viene in supporto di Luke. Ben che è
figlio adottivo del paesino da cui provengono, sceriffo che ha
ritrovato nel deserto un povero bambino di sei anni allo stremo delle
forze. Quel bambino era Luke.
E
qui entra in scena l’esercito delle dodici scimmie. Perché questa
è sì una storia d’amore, un ricongiungimento di due anime che si
erano un po' perse con l’andare del tempo, ma è anche una ricerca.
La ricerca di un passato nebuloso, fatto di incubi infestati da degli
omini blu.
Chi
era Luke prima che lo sceriffo lo ritrovasse nel deserto? Chi erano i
suoi genitori? Dove viveva? Come si chiamava? E perché vagava,
disidratato e al limite delle forze, nel deserto?
Ma
soprattutto, il romanzo risponderà a tutti i nostri quesiti? Sì. E
no.
La
sottotrama è molto intrigante, i personaggi sono tutti legati tra
loro a doppio filo. Sembra che questo giro di vite si svolga in una
casa degli specchi. Non sai mai se l’immagine che ti trovi di
fronte sia la verità o un’immagine distorta ad arte per
confonderti. Quello che stai vedendo è il responsabile? La persona
che hai davanti e che credevi di conoscere è davvero lei o è una
maschera creata ad hoc per confonderti, rassicurarti e guadagnare la
tua fiducia per poi pugnalarti alle spalle?
Per
i miei personali gusti avrei preferito un po' meno di storia d’amore
e più mistero. Ben e Luke mi sono piaciuti, ma niente regge il
confronto, ai miei occhi, come un intrigo governativo.
L’autore
stesso ha dichiarato che questa è un’edizione rieditata e
rimaneggiata del romanzo originale. Non avendo letto la prima
edizione non so dirvi se il finale previsto era questo, ma anche se
così non fosse, tanto di cappello. Mi è piaciuto proprio tanto.
Come quando vedi il finale di stagione della tua serie preferita e
all’ultimo secondo, prima dei titoli di coda, vedi un frame che ti
fa spalancare la bocca e ti lascia lì basito, a guardarti attorno
ripetendo “ma... ma...”
Riassumendo
e facendo ordine nei miei pensieri, il libro complessivamente mi è
piaciuto, avrei preferito meno scene a due tra Ben e Luke, che
secondo me hanno levato spazio all’intrigo, ma il libro è
scorrevole e godibile. Con quel finale che fa schizzare i punti
guadagnati alle stelle!Il mio voto finale e complessivo è 4
arcobaleni e mezzo.
May
the
multicolor
be
with
you
***
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