PER LA SCHEDA LIBRO CLICCA QUI |
I guardiani degli abissi
tornano in più pagine e più uniti di prima.
Nel quinto capitolo della
serie, Mary Calmes ci presenta il guardiano Marcus e il suo focolare
Joe. Come abbiamo letto nei precedenti capitoli la loro storia
d'amore è quella più longeva e matura all'interno del gruppo dei
guerrieri, ma i loro sentimenti e la loro forza sono comunque messi
alla prova dalla vita e dal mondo degli abissi.
Marcus, che altre a
essere un guerriero è anche avvocato penalista, e Joe, impiegato nel
mondo della fabbricazione di oggetti utili a persone con handicap
visivi, sono a festeggiare il compleanno del nonno di quest'ultimo,
quando il guardiano scopre che il padre del proprio focolare è
minacciato dai demoni degli abissi.
E quando si tratta
dell'incolumità di un focolare e della sua famiglia tutti i compagni
guardiani corrono in aiuto di Marcus.
Ai compagni di Marcus si
aggiungono anche i guardiani della città in cui si trovano, perchè
il problema è molto vicino a loro e alla loro sentinella. Questa
nuova missione sarà difficile da affrontare, soprattutto per Marcus.
Metterà alla prova l'amore per il suo focolare e la lealtà verso i
suoi compagni. Un dilemma che lo strazierà nel profondo ma che solo
Marcus può risolvere.
Nella prima parte del
racconto vediamo il rapporto tra Marcus e Joe e i due personaggi nel
dettaglio, presentati velocemente nei precedenti capitoli della
serie.
La relazione tra i due è
solida, giocosa e fatta di gesti possessivi, ma non è il guardiano
quello che marca più spesso il territorio. E' il pungente Joe a
essere geloso e possessivo con Marcus, il quale apprezza moltissimo
il comportamento del proprio compagno e glielo dimostra con scene hot
ad alta temperatura. Credo di essermi innamorata del carattere
ispido, determinato e pungente di Joe, che, anche se cieco, non si fa
mettere i piedi in testa da nessuno. Tiene anzi testa a tutti,
facendoci dimenticare che ha un handicap. Adoro anche quando il
focolare diventa dolce solo con il proprio guardiano, facendoci
toccare con mano un rapporto davvero particolare e prezioso.
Nella seconda parte
inizia l'azione. I guardiani devono agire per sconfiggere i demoni
che soggiogano le persone della cittadina, ma non sarà una missione
come le altre perchè un vecchio nemico torna alla carica per
vendicarsi dei guardiani, colpendo il loro Fulcro ovvero Marcus.
Perchè Marcus è il Fulcro? Ecco questo non posso spiegarvelo
precisamente perchè è la parte centrale o fulcro del libro
(perdonatemi il gioco di parole, ma era inevitabile), e poi vi viene
spiegato meglio e con le parole dei personaggi della terza parte.
Sì, perchè c'è una
terza parte. Non crederete mica che possa concludersi con una
battaglia finale e punto! La Calmes riesce sempre a complicare tutto
e a farci penare.
In questa ultima parte
della storia Marcus affronta gli strascichi della battaglia e le
conseguenze delle scelte dolorose, ma inevitabili. Ma quando si ha un
compagno come Joe non ci si può autocommiserare all'infinito,
altrimenti ti arriva letteralmente un piatto addosso!
Il bello di questo
capitolo non è tanto la storia in sé, quanto il vedere tutti i
cinque i nostri guardiani preferiti interagire, consolidando la loro
amicizia anche grazie all'“intrusione” dei loro focolari. Infine
ritroviamo Raphael, il cacciatore di demoni kyrie, di cui scopriremo
un piccolo segreto e come andrà a finire la sua caccia a Morgana,
perchè credetemi, c'entra molto con la storia di questo capitolo
della storia.
E' ironico come il kyrie
nato nel purgatorio si trovi più volte a essere l'angelo custode dei
guardiani, e vedere questo omaccione minaccioso tutto romantico e
preoccupato con il proprio compagno è stupendo.
La Calmes dà il meglio
di sè con le storie paranormal e fantasy, perchè riesce a
caratterizzare in maniera più dettagliata i personaggi. Forse perchè
creare un mondo nuovo richiede più particolari, o semplicemente
perchè questo è il genere per cui è più portata.
La storia l'ho
apprezzata, ma alcune transizioni tra una parte e l'altra sono state
un po' brusche e frettolose, come la battaglia. Le parti d'azione
sono state sacrificate però per dare maggiore spazio ai personaggi e
alle relazioni che li legano, perchè finalmente si capisce come il
gruppo dei guardiani interagisca, cosa che era mancata nei capitoli
precedenti, troppo improntati sui personaggi singoli e non sul
gruppo. Anche il rapporto con la sentinella Jael e la sua vita
personale messa sottosopra da una donna.
Il mio voto finale alla
storia è di 4 arcobaleni.
Morsi&Stritolamenti da Bubbetta.
***
Nessun commento:
Posta un commento