7 gen 2016

BubbaRecensione:"Il Fulcro" di Mary Calmes.


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I guardiani degli abissi tornano in più pagine e più uniti di prima.
Nel quinto capitolo della serie, Mary Calmes ci presenta il guardiano Marcus e il suo focolare Joe. Come abbiamo letto nei precedenti capitoli la loro storia d'amore è quella più longeva e matura all'interno del gruppo dei guerrieri, ma i loro sentimenti e la loro forza sono comunque messi alla prova dalla vita e dal mondo degli abissi.


Marcus, che altre a essere un guerriero è anche avvocato penalista, e Joe, impiegato nel mondo della fabbricazione di oggetti utili a persone con handicap visivi, sono a festeggiare il compleanno del nonno di quest'ultimo, quando il guardiano scopre che il padre del proprio focolare è minacciato dai demoni degli abissi.
E quando si tratta dell'incolumità di un focolare e della sua famiglia tutti i compagni guardiani corrono in aiuto di Marcus.

Ai compagni di Marcus si aggiungono anche i guardiani della città in cui si trovano, perchè il problema è molto vicino a loro e alla loro sentinella. Questa nuova missione sarà difficile da affrontare, soprattutto per Marcus. Metterà alla prova l'amore per il suo focolare e la lealtà verso i suoi compagni. Un dilemma che lo strazierà nel profondo ma che solo Marcus può risolvere.

Nella prima parte del racconto vediamo il rapporto tra Marcus e Joe e i due personaggi nel dettaglio, presentati velocemente nei precedenti capitoli della serie.
La relazione tra i due è solida, giocosa e fatta di gesti possessivi, ma non è il guardiano quello che marca più spesso il territorio. E' il pungente Joe a essere geloso e possessivo con Marcus, il quale apprezza moltissimo il comportamento del proprio compagno e glielo dimostra con scene hot ad alta temperatura. Credo di essermi innamorata del carattere ispido, determinato e pungente di Joe, che, anche se cieco, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Tiene anzi testa a tutti, facendoci dimenticare che ha un handicap. Adoro anche quando il focolare diventa dolce solo con il proprio guardiano, facendoci toccare con mano un rapporto davvero particolare e prezioso.

Nella seconda parte inizia l'azione. I guardiani devono agire per sconfiggere i demoni che soggiogano le persone della cittadina, ma non sarà una missione come le altre perchè un vecchio nemico torna alla carica per vendicarsi dei guardiani, colpendo il loro Fulcro ovvero Marcus. Perchè Marcus è il Fulcro? Ecco questo non posso spiegarvelo precisamente perchè è la parte centrale o fulcro del libro (perdonatemi il gioco di parole, ma era inevitabile), e poi vi viene spiegato meglio e con le parole dei personaggi della terza parte.

Sì, perchè c'è una terza parte. Non crederete mica che possa concludersi con una battaglia finale e punto! La Calmes riesce sempre a complicare tutto e a farci penare.
In questa ultima parte della storia Marcus affronta gli strascichi della battaglia e le conseguenze delle scelte dolorose, ma inevitabili. Ma quando si ha un compagno come Joe non ci si può autocommiserare all'infinito, altrimenti ti arriva letteralmente un piatto addosso!

Il bello di questo capitolo non è tanto la storia in sé, quanto il vedere tutti i cinque i nostri guardiani preferiti interagire, consolidando la loro amicizia anche grazie all'“intrusione” dei loro focolari. Infine ritroviamo Raphael, il cacciatore di demoni kyrie, di cui scopriremo un piccolo segreto e come andrà a finire la sua caccia a Morgana, perchè credetemi, c'entra molto con la storia di questo capitolo della storia.

E' ironico come il kyrie nato nel purgatorio si trovi più volte a essere l'angelo custode dei guardiani, e vedere questo omaccione minaccioso tutto romantico e preoccupato con il proprio compagno è stupendo.

La Calmes dà il meglio di sè con le storie paranormal e fantasy, perchè riesce a caratterizzare in maniera più dettagliata i personaggi. Forse perchè creare un mondo nuovo richiede più particolari, o semplicemente perchè questo è il genere per cui è più portata.

La storia l'ho apprezzata, ma alcune transizioni tra una parte e l'altra sono state un po' brusche e frettolose, come la battaglia. Le parti d'azione sono state sacrificate però per dare maggiore spazio ai personaggi e alle relazioni che li legano, perchè finalmente si capisce come il gruppo dei guardiani interagisca, cosa che era mancata nei capitoli precedenti, troppo improntati sui personaggi singoli e non sul gruppo. Anche il rapporto con la sentinella Jael e la sua vita personale messa sottosopra da una donna.

Il mio voto finale alla storia è di 4 arcobaleni.


Morsi&Stritolamenti da Bubbetta.
***

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