5 gen 2016

BubbaRecensione: "Colui che mi ha salvato" di Cardeno C.

(Scheda uscita: http://queerfairytale.blogspot.it/2015/12/in-uscita-il-4-gennaio-che-mi-ha.html)




La serie Home di Cardeno ci ha insegnato che l'amore non ha forme e non si evolve sempre nello stesso modo.
Questa volta racconta di una amicizia forte e duratura, quindi non aspettativi cene romantiche e dichiarazioni d' amore eterno dopo le prime dieci pagine. Oddio, le dichiarazioni d'amore ci sono ma attraverso le azioni, la compassione e soprattutto l'amicizia.

Andrew e Caleb si conoscono da quando hanno appena quattordici anni, grazie all'amicizia delle loro due madri. Dal loro primo incontro estivo non si sono mai più allontanati, anche se la distanza tra i due era molta. Insieme affrontano
le prime prove della vita, dai problemi famigliari alle prime esplorazioni sessuali. Essendo entrambi gay perchè non sperimentare le prime volte con l'unica persona, non della famiglia, di cui ti puoi fidare ? Dopo tutto il migliore amico è per sempre.

Gli anni passano e senza mai perdersi di vista Andrew e Caleb crescono, delineando e assecondando il proprio io.
Caleb diventa un designer senza peli sulla lingua e orgogliosamente gay mentre Andrew, sfruttando la propria intelligenza spiccata, diventa un affermato chirurgo estremamente solo, se non fosse per il suo migliore amico.

Non potrebbero essere più diversi di così, vero? E invece in comune hanno una situazione sentimentale disastrata. Caleb si ferma ai primi appuntamenti e Andrew ha la capacità di scegliere sempre il ragazzo sbagliato, i quali hanno un collegamento con la trasformazione da ragazzo biondo della porta accanto a punk con i capelli blu incontrato nei precedenti libri della serie .
Persino da adulti sono sempre presenti quando l'altro ha bisogno di aiuto o supporto morale, e nei periodi di magra sfogano tra loro la libido repressa.

Insieme sono perfetti. Si capiscono alla prima e l'attrazione fisica è bollente ma la distanza, la forte amicizia, e forse la paura, hanno fatto sì che nè Caleb, nè Andrew facessero un passo in più per capire se una relazione sentimentale di tipo romantico avrebbe funzionato.
Ma chi vogliono prendere in giro! Ecco il pensiero che mi ha attraversato la mente durante tutto il libro. Ma gli uomini non sempre pensano con il cervello, quindi serve loro un evento scatenante e una conoscenza di Andrew da parte di Caleb che rasenta l'ossessivo.

Ad aiutare i due migliori amici non potevano mancare tutti, o quasi tutti, i protagonisti degli altri capitoli della serie. Ritroviamo Noah, con la sua lingua pungente, pronto a punzecchiare Andrew e Caleb sulla loro amicizia, e anche il timido Johnatan dà una scossa ai due ottusi protagonisti, ma non sempre ti accorgi delle cose ovvie anche se ti cadono in testa.

Per quanto riguarda la narrazione, Cardeno ci ha abituato troppo bene nel suo ruolo da guida, e anche questa volta il Virgilio dei gironi romantici degli M/M non ci delude.
I capitoli della storia rappresentano ognuno un anno diverso della vita dei due protagonisti, dando la possibilità di osservarli durante la crescita e evoluzione della loro amicizia particolare, solida e quasi utopica, anche se gli alti e i bassi non mancano.

Ma, c'è un ma. Per i miei gusti le scene di sesso sono in numero eccessivo rispetto alla narrazione delle azioni, pur essendo sempre diverse e particolari e rappresentative dell'amicizia.
E' un appunto di gusto personale, quindi non pregiudica affatto il pensiero che Cardeno abbia centrato il suo obiettivo, descrivendo l'amore tra due migliori amici.

Come avrete capito tutta la recensione gira intorno alla tematica dell'amicizia, come lo fa la storia di Andrew e Caleb. Con coraggio, maturità e desiderio riesce sempre tutto, persino ammettere che il miglior amico è la propria anima gemella, scacciando dai ricordi le esperienze disastrose collezionate mettendosi in gioco in relazioni sentimentali.

«Sei il mio migliore amico, Cae. E questo è per sempre.»

Credo sia la dichiarazione d'amore più bella, perchè dopotutto non esiste solo l'amore romantico e a volte non è il più forte.

Vorrei dire di più, ma vi leverei la gioia della scoperta quindi mi lego le dita e cerco di non fare spoiler troppo importanti in stile “recensore dell'Episodio VII di Star Wars”.
Il mio voto a questa storia di amicizia è il massimo. Le coppie protagoniste dei libri di Cardeno sono sempre circondate da una sorta di magia rosa che non scade nello scontato, ma ci fa sospirare di felicità. Si capisce che il mio primo M/M è stato un Cardeno ?
Cinque arcobaleni per “Colui che mi ha salvato”, potrei aggiungere un “salvato dalla solitudine” ma mi contengo sul perchè.


PS: Cardeno ci ha anche regalato un capitolo Bonus alla fine, scritto in seguito alla decisione presa dal Corte Suprema Americana per quanto riguarda i matrimoni gay !

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