(Scheda uscita: http://queerfairytale.blogspot.it/2015/12/in-uscita-il-4-gennaio-che-mi-ha.html) |
La serie Home di Cardeno
ci ha insegnato che l'amore non ha forme e non si evolve sempre nello
stesso modo.
Questa volta racconta di
una amicizia forte e duratura, quindi non aspettativi cene romantiche
e dichiarazioni d' amore eterno dopo le prime dieci pagine. Oddio, le
dichiarazioni d'amore ci sono ma attraverso le azioni, la compassione
e soprattutto l'amicizia.
Andrew e Caleb si
conoscono da quando hanno appena quattordici anni, grazie
all'amicizia delle loro due madri. Dal loro primo incontro estivo
non si sono mai più allontanati, anche se la distanza tra i due era
molta. Insieme affrontano
le prime prove della vita, dai problemi
famigliari alle prime esplorazioni sessuali. Essendo entrambi gay
perchè non sperimentare le prime volte con l'unica persona, non
della famiglia, di cui ti puoi fidare ? Dopo tutto il migliore amico
è per sempre.
Gli anni passano e senza
mai perdersi di vista Andrew e Caleb crescono, delineando e
assecondando il proprio io.
Caleb diventa un designer
senza peli sulla lingua e orgogliosamente gay mentre Andrew,
sfruttando la propria intelligenza spiccata, diventa un affermato
chirurgo estremamente solo, se non fosse per il suo migliore amico.
Non potrebbero essere più
diversi di così, vero? E invece in comune hanno una situazione
sentimentale disastrata. Caleb si ferma ai primi appuntamenti e
Andrew ha la capacità di scegliere sempre il ragazzo sbagliato, i
quali hanno un collegamento con la trasformazione da ragazzo biondo
della porta accanto a punk con i capelli blu incontrato nei
precedenti libri della serie .
Persino da adulti sono
sempre presenti quando l'altro ha bisogno di aiuto o supporto morale,
e nei periodi di magra sfogano tra loro la libido repressa.
Insieme sono perfetti. Si
capiscono alla prima e l'attrazione fisica è bollente ma la
distanza, la forte amicizia, e forse la paura, hanno fatto sì che nè
Caleb, nè Andrew facessero un passo in più per capire se una
relazione sentimentale di tipo romantico avrebbe funzionato.
Ma chi vogliono
prendere in giro! Ecco il pensiero che mi ha attraversato la
mente durante tutto il libro. Ma gli uomini non sempre pensano con il
cervello, quindi serve loro un evento scatenante e una conoscenza di
Andrew da parte di Caleb che rasenta l'ossessivo.
Ad aiutare i due migliori
amici non potevano mancare tutti, o quasi tutti, i protagonisti degli
altri capitoli della serie. Ritroviamo Noah, con la sua lingua
pungente, pronto a punzecchiare Andrew e Caleb sulla loro amicizia, e
anche il timido Johnatan dà una scossa ai due ottusi protagonisti,
ma non sempre ti accorgi delle cose ovvie anche se ti cadono in
testa.
Per quanto riguarda la
narrazione, Cardeno ci ha abituato troppo bene nel suo ruolo da
guida, e anche questa volta il Virgilio dei gironi romantici degli
M/M non ci delude.
I capitoli della storia
rappresentano ognuno un anno diverso della vita dei due protagonisti,
dando la possibilità di osservarli durante la crescita e evoluzione
della loro amicizia particolare, solida e quasi utopica, anche se gli
alti e i bassi non mancano.
Ma, c'è un ma. Per i
miei gusti le scene di sesso sono in numero eccessivo rispetto alla
narrazione delle azioni, pur essendo sempre diverse e particolari e
rappresentative dell'amicizia.
E' un appunto di gusto
personale, quindi non pregiudica affatto il pensiero che Cardeno
abbia centrato il suo obiettivo, descrivendo l'amore tra due migliori
amici.
Come avrete capito tutta
la recensione gira intorno alla tematica dell'amicizia, come lo fa la
storia di Andrew e Caleb. Con coraggio, maturità e desiderio riesce
sempre tutto, persino ammettere che il miglior amico è la propria
anima gemella, scacciando dai ricordi le esperienze disastrose
collezionate mettendosi in gioco in relazioni sentimentali.
«Sei il mio
migliore amico, Cae. E questo è per sempre.»
Credo sia la
dichiarazione d'amore più bella, perchè dopotutto non esiste solo
l'amore romantico e a volte non è il più forte.
Vorrei dire di più, ma
vi leverei la gioia della scoperta quindi mi lego le dita e cerco di
non fare spoiler troppo importanti in stile “recensore
dell'Episodio VII di Star Wars”.
Il mio voto a questa
storia di amicizia è il massimo. Le coppie protagoniste dei libri di
Cardeno sono sempre circondate da una sorta di magia rosa che non
scade nello scontato, ma ci fa sospirare di felicità. Si
capisce che il mio primo M/M è stato un Cardeno ?
Cinque arcobaleni per
“Colui che mi ha salvato”, potrei aggiungere un “salvato dalla
solitudine” ma mi contengo sul perchè.
PS: Cardeno ci ha anche
regalato un capitolo Bonus alla fine, scritto in seguito alla
decisione presa dal Corte Suprema Americana per quanto riguarda i
matrimoni gay !
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