Maratona serie "Coda" di Marie Sexton. Anteprima "Parigi dalla A alla Z".

TITOLO: Parigi dalla A alla Z

TITOLO ORIGINALE: Paris from A to Z

AUTORE: Marie Sexton
CASA EDITRICE: Dreamspinner press
USCITA: 20 ottobre 2015

Zach Mitchell e il suo compagno Angelo Green sono diretti a Parigi (con Matt e Jared, i loro amici di Coda) per il matrimonio di Jon e Cole. Matt dovrà affrontare l’ex amante di Jared, Angelo dovrà trascorrere un’intera settimana con l’ex ragazzo di Zach. Tra la gelosia di Matt e il carattere di Angelo, Zach pensa che sarà una fortuna se finiranno la vacanza senza che uno degli sposi si becchi un pugno. Presto Zach capisce che dovrebbe preoccuparsi meno per Angelo e più per se stesso. Affrontare i ricordi dolceamari del suo passato e il senso di colpa per aver spezzato il cuore di Jon è più difficile del previsto, ma Zach dovrà trovare un modo per lasciarsi il passato alle spalle se vuole coltivare la speranza di realizzare il futuro che sogna con Angelo.

Gioite gente! Siamo al quinto appuntamento con la serie Coda e i miei sogni di vedere una delle nostre coppie che si sposano finalmente diventa realtà. A sposarsi sono Jon e Cole, il mio personaggio preferito, e lo fanno nella città dell'amore per antonomasia: Parigi.

Quando Matt riceve l'invito e deve comunicarlo agli altri non è per niente entusiasta della cosa. Il problema è la gelosia. Niente di nuovo, no? Sappiamo che Matt è gelosissimo di Jared e ovviamente non è felice di andare al matrimonio del suo ex amante, per di più perdendosi il Super Bowl! Zach invece è preoccupato che Angelo sia geloso di Jon, e non è pronto a rivedere l'ex che ha fatto soffrire tanti anni prima. Ciononostante accetta di andare a Parigi per fare felice Angelo, che nella sua vita non è mai uscito dagli Stati Uniti.

Da qualunque angolazione si provasse a guardare la cosa, era terribile, e aprii la bocca per dirlo.

Ma poi pensai ad Angelo. Angelo, che prima di conoscere me non era neppure stato fuori dal

Colorado, se non una volta da piccolo quando la sua famiglia adottiva lo aveva portato a Yellowstone.

Ma una volta a Parigi ognuno deve fare i conti con le proprie insicurezze e con i propri desideri.

Matt è sempre più geloso di Cole e c'è quel piccolo ostacolo nella sua relazione con Jared che deve essere superato.

Per Zach e Angelo la cosa è più complicata: Zach è sempre più preso dal suo voyeurismo, ma Angelo non sembra apprezzarlo quanto lui, anche se non oserebbe mai deluderlo. E come se non bastasse i sensi di colpa di Zach nei confronti di Jon si fanno sempre più forti più è il tempo che passa assieme a lui.

Non era solo dolore perché l’avevo perso. Ciò che provavo, più di ogni altra cosa, era senso di colpa perché gli avevo spezzato il cuore. E la parte peggiore era che l’avevo fatto di proposito.

Devo ammettere che all'inizio il libro non mi ha entusiasmata. Tutta la parte del voyeurismo di Zach mi ha annoiata e in parte infastidita per la palese sofferenza di Angelo. Il personaggio di Zach infatti sembra non essere migliorato affatto, mentre è evidente la maggiore maturità e sicurezza di Angelo, il quale è riuscito a combattere qualcuna delle sue idiosincrasie che lo tormentavano nei libri precedenti.

Zach però continua a pensare che sia più debole di quello che è, e pensa di risolvere tutto dicendo “Tutto quello che vuoi angioletto”. Questo continuo voler compiacere l'altro, Angelo con il sesso e Zach con qualsiasi cosa Angelo voglia, perfino volare a Parigi per il matrimonio degli ex, ai miei occhi risulta perfino stucchevole.

“Non capisco perché mi ringrazi. È stato Cole che ci ha portati qui.”

“Lo so,” rispose. “Ma so anche che non saresti venuto se non fosse stato per me.” Gli baciai la nuca. “Non c’è nulla al mondo che non farei per te, angioletto.” E a parte il dover rivedere il mio ex, una settimana a Parigi non era esattamente un sacrificio.

Un urrà per Matt invece, che nonostante mi sia sempre piaciuto, migliora molto mettendo finalmente da parte la gelosia nei confronti di Cole e fa un enorme passo avanti nella sua relazione con Jared. Alla fine si rivela, assieme a Cole e a George, il personaggio più maturo e piacevole di questa serie.

Ciò che mi è piaciuto è stato vedere tutti i protagonisti della serie interagire tra loro, e in qualche modo Cole ha fatto da collante e da catalizzatore per la crescita interiore di ciascuno di loro.

Cole è sempre lo stesso spassoso ragazzo amante della vita e delle belle cose, è gentile con tutti e si sforza di capire quando quello che fa o dice può offendere gli altri. Non si può non amarlo! Jon e Jared sono più o meno gli stessi di sempre, ma si può imparare molto di più su di loro grazie a Parigi dalla A alla Z e grazie al punto di vista narrativo di Matt che da buon osservatore cattura anche gli attimi più intimi dei nostri amici.

Non mi è piaciuto molto invece il punto di vista di Zach, nonostante fosse sicuramente necessario per lo svolgersi della storia e la crescita del personaggio. Purtroppo secondo me è il personaggio meno riuscito e per questo non sono riuscita ad apprezzarlo appieno.

Aggiudico a Parigi dalla A alla Z quattro arcobaleni e mezzo perché, sebbene la partenza sia stata un po' lenta, ci ha fatto vivere momenti davvero romantici nella famosa città dell'amore, e si è visto finalmente il coronamento della bella storia tra il mio personaggio preferito, Cole - sì, non mi stuferò mai di dirlo - e il suo compagno.

Jon disse solo: “Prometto di seguirti ovunque mi condurrai.”

La risposta di Cole fu: “E io prometto di insegnarti a volare.”

Cinderella

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