10 lug 2015

BubbaRecensione in anteprima: "Salvare Sean" di Con Riley.

Con riley

DATA DI PUBBLICAZIONE 14 LUGLIO

TITOLO: Salvare Sean

TITOLO ORIGINALE: Saving Sean

AUTORE: Con Riley
CASA EDITRICE: Dreamspinner press
USCITA: 14 Luglio 2015

SINOSSI:

Quasi un anno dopo essere stato rifiutato per un altro, il paramedico di Seattle Peter Morse soffre ancora, ma quando l’uomo che lo ha respinto gli chiede un favore, acconsente. La sua missione: rintracciare Sean Reid, il fratello in fuga di un’amica comune. Peter non ne è entusiasta, finché non trova Sean ferito sul ciglio della strada.

Tutto in Sean suscita gli istinti protettivi di Peter – salvare la gente è quello per cui vive – ma non aveva previsto di perdere la testa per una persona così decisa a scappare. Oltre alle ferite fisiche, Sean combatte contro il dolore e il senso di colpa, e il caos che il padre eremita ha lasciato dopo la sua morte minaccia di sopraffarlo.

Salvare Sean vuol dire per Peter abbandonare il proprio orgoglio e rivolgersi ad amici e parenti. Chiedere aiuto è una pillola amara da ingoiare per Peter, ma se lui non riesce a farlo, come può aspettarsi che Sean accetti a sua volta il suo aiuto… e il suo amore?

LA MIA OPINIONE:

OTTIMO MA BASTA FLASHBACK!

Cosa dire di “Salvare Sean” di Con Riley? Che è una continua corsa durante la quale i due protagonisti devono cambiare la propria natura per trovare un compromesso e riuscire a dare una possibilità alla propria storia.

I due protagonisti sono Peter, sexy paramedico che tiene corsi su come intervenire in caso di chiamate di persone in procinto di suicidarsi, e Sean, ricercatore ambientale alle prese con l’elaborazione della morte del padre, il senso di colpa e il risentimento. Il loro primo incontro inizia con un Sean sanguinante e un Peter che non vede l’ora di stare nel suo confortevole idromassaggio a casa per festeggiare le ferie dallo stancante lavoro. Ma cosa può fare un paramedico qualificato, sotto la pressione di un’amica e dell’ex amante per cui ancora prova qualcosa, se non aiutare il giovane Sean o almeno accertarsi delle sue condizioni?



Peter cerca di autoconvincersi, sin dall’inizio, che la strana attrazione per il fratellino dell’amica dell’ex sia puramente legata alla sua deformazione professione, ma ben presto scoprirà che i sentimenti sono la vera causa dello strano senso di protezione che prova per il ragazzo dai capelli rossi, che non è proprio il suo tipo! *voce da panico di Peter*

Sean è un ragazzo che a venticinque ha perso il padre, la madre e si è allontano dalla sorella, Maggie, a causa della follia e severità del padre che non accettò il figlio omosessuale. Il titolo del libro potrebbe essere fuorviante per quanto riguarda la figura di Sean, potrebbe dare l’idea che sia un ragazzino fragile e indifeso, ma in realtà non potrebbe essere più diverso da questa descrizione.

E’ un ragazzo che si è cresciuto da solo e dopo anni di lontananza dalla famiglia si trova davanti al lascito pesante di una casa che potrebbe rappresentare la salvezza economica della sorella, Maggie, e della cittadina natale (è quello che credono gli abitanti della cittadina “fantasma”) se venduta, ma allo stesso tempo per Sean potrebbe essere la chiave per capire la folle mente del padre ricercatore così da poter lasciarsi alle spalle il senso di colpa di non essergli stato vicino negli anni.

La continua diffidenza di Sean e la sua propensione a corre via dalle persone vicine appena si presenta un problema di qualsiasi genere, sono gran ostacoli per la precaria relazione che si instaura tra i due uomini, ma che grazie alla pazienza di Peter e al ricongiungimento con la sorella Maggie diventano superabili.

Inoltre i comportamenti del giovane portano Peter a chiedere aiuto ai propri amici e al padre, con il quale riesce a riallacciare un solido rapporto, cosa che prima non avrebbe mai considerato possibile sia a causa della sua vita solitaria che della sua professione, la quale gli dà la falsa sicurezza che tutto possa essere risolto in modo professionale e pragmatico.

Sono proprio gli amici Evan, Joel, Kit e Aiden (di cui spero di leggere presto perché non me la raccontano giusta!) il valore aggiunto del libro che danno un quadro molto più dettagliato della storia, sono l’aiuto in più per velocizzare il processo di accettazione della morte del padre di Sean e rappresentano una cornice divertente e frustrante alla nascente storia d’amore tra Sean e Peter. Come l’avversione di Morgan per il fratello del compagno morto del suo fidanzato, oppure la voglia di tirare un pugno all’arrogate faccia di Kit appena apre la bocca!

L’evoluzione di Peter non può che culminare quando capisce che non si può sempre essere un eroe per le persone che si amano e proteggerle in ogni situazione e inoltre quando realizza FINALMENTE che quando si tratta di sentimenti bisogna accettare il compromesso e riuscire ad abbracciare e fidarsi del proprio istinto.

Per quanto riguarda Sean credo che la sua crescita interiore culmini con l’accettazione e la fiducia verso le persone che lo circondano così da non provare più la voglia di correre lontano per salvaguardare se stesse dai coinvolgimenti emotivi.

Pur essendo un racconto pieno di sentimenti profondi, di dolore, di diffidenza e paure, è allo stesso tempo anche divertente e leggero soprattutto grazie alla mancanza di un filtro tra il cervello e la bocca di Peter. Infatti quando leggi i pensieri di Peter subito dopo scopri che li ha detti ad alta voce e ti viene da arrossire al suo posto, immaginando tutte le volte che noi stessi abbiamo fatto qualcosa di simile. A parer mio è proprio questa qualità/difetto di Peter che aiuta Sean a fidarsi di lui.

Per quanto sia stato un libro davvero profondo e leggero allo stesso tempo, la continua narrazione attraverso flashback anche di eventi avvenuti solo due ore prima del momento presente diventa pensante, poco scorrevole e ripetitivo. Perché raccontare con un flashback ciò che è successo due ore prima rallentando tutto? Posso capire che possa esserci un’analisi migliore delle sensazioni provate, ma in questo romanzo se ne è abusato.

Quindi alla luce di ciò il mio voto finale è di quattro arcobaleni.
4 arcobaleni

Morsi & Stritolamenti da Bubba.

***

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